Divisa di gara
Tutti i calciatori devono indossare scarpe da calcio a 5 o da ginnastica, con suola in gomma. E’ obbligatorio l’uso dei parastinchi. E’ vietato l’utilizzo delle scarpe da calcio (anche con suole e tacchetti in gomma) ed indossare oggetti che siano pericolosi per sé stessi e per gli altri calciatori (catenine, braccialetti, anelli, orologi, ecc.). Il portiere deve indossare una maglia di colore diverso da quella degli avversari e dai propri compagni di squadra.
Il pallone di gara deve essere misura 4 a rimbalzo controllato per entrambe le categorie.
Numero calciatori e composizione delle squadre:
Ogni compagine potrà presentare fino ad un massimo di dieci calciatori iscritti in lista gara. Di questi, cinque dovranno essere schierati sul terreno di gioco (4 calciatori di movimento ed 1 nel ruolo di portiere) per la disputa della gara.
Potranno accedere sul tdg esclusivamente:
I calciatori iscritti in lista (sia pur ritardatari)
2 accompagnatori (di cui uno nella veste di allenatore)
Tempi di gioco:
Ogni gara prevede la disputa di 2 tempi da 15 minuti. Ogni squadra potrà chiedere n. 1 “time out” per tempo della durata di 1 minuto a richiesta del capitano o dell’allenatore quando in possesso del pallone e a gioco fermo. Nel secondo tempo non si potrà usufruire di time-out non richiesti nel primo.
Nella fase ad eliminazione diretta, ogni gara prevederà la disputa di 2 tempi da 20 minuti ciascuno solo per la categoria maschile (invece di 15).
Colori delle maglie
Nel caso di colori uguali delle maglie spetterà alla squadra prima menzionata in calendario la sostituzione delle stesse, o di indossare le apposite pettorine.
Criteri di accesso alla fase ad eliminazione diretta
Nel caso in cui tre squadre, dello stesso girone, arrivino a pari punti si procederà con il criterio della classifica avulsa.
Nel caso in cui due squadre, dello stesso girone, arrivino a pari punti si procederà, scontri diretti, differenza reti, gol fatti,minor numero di provvedimenti disciplinari e successivamente eventuale sorteggio.
Per quanto non previsto dalle norme citate, si fa riferimento al Regolamento Tecnico Federale
REGOLAMENTO DISCIPLINARE
SANZIONI
DIFFIDA:
- Alla seconda ammonizione comminata al calciatore
- Alla prima ammonizione, nel caso in cui il calciatore abbia scontato un turno di squalifica
SQUALIFICA (1 TURNO):
- Al calciatore in diffida a cui viene comminata un’ammonizione (terzo cartellino giallo) o nel caso di cui a pag.3 del presente regolamento
- Al calciatore che viene espulso direttamente (cartellino rosso) per fallo di gioco (fatto salvo quanto sotto riportato)
SQUALIFICA (2 o Più TURNI / radiazione dal torneo):
- Se dal referto arbitrale risulta essere la dinamica del fallo di “particolare gravità” (es. fallo che impedisce, a chi lo ha subito, la prosecuzione della gara), o se l’evento che ha condotto all’espulsione si sia verificato a gioco fermo.
- Se, dal referto arbitrale o dalla relazione di referenti non appartenenti alle due squadre in contesa che abbiano assistito alla stessa, risulti che un calciatore, tenga nei confronti di chiunque (ivi compresi i compagni di squadra e propri accompagnatori) , anche lontano dal terreno di gioco, un linguaggio volgare, oltraggioso, irriverente, provocatorio e scurrile, faccia gesti volgari, oltraggiosi, provocatori e/o travalicanti la pubblica decenza e il buon costume, minacci o aggredisca verbalmente e/o fisicamente (anche senza colpire) chiunque.
- Al verificarsi di uno dei comportamenti sopra descritti, la Commissione Disciplinare si riunirà e, esaminati gli atti, deciderà inappellabilmente la sanzione da irrogare al calciatore colpevole
N.B.
- Le ammonizioni e la diffida in cui incorra un calciatore durante la fase a gironi, verranno azzerate in quella ad eliminazione diretta (per cui il loro conteggio ai fini dell’applicazione delle previste sanzioni di diffida e squalifica ripartirà da “zero”)
- Il calciatore diffidato e poi squalificato per aver ricevuto la terza ammonizione, come previsto dalla seconda parte della sanzione “diffida”, entrerà di nuovo in diffida alla prima successiva ammonizione ricevuta dopo aver scontato la squalifica (quarto cartellino giallo) e sarà, conseguentemente squalificato a seguito dell’irrogazione nei suoi confronti di un’ulteriore ammonizione (quinto cartellino giallo). Questo computo del sistema “diffida- squalifica” si applica “sempre”, a prescindere dalla fase (a gironi o ad eliminazione diretta) in cui è giunto il torneo (fatto salvo quanto previsto dal primo punto del presente paragrafo).
- Il calciatore “in diffida” che nel corso della stessa gara viene prima ammonito e poi espulso (per aver ricevuto direttamente un cartellino rosso) , sconterà “2 turni di squalifica”
- Il calciatore “in diffida” che sia espulso per “somma di ammonizioni” sarà squalificato per “1 turno” ed entrerà automaticamente “in diffida”
- La “recidività” del calciatore (o della propria squadra) nella commissione di comportamenti anti-sportivi, ingiuriosi, irriverenti e/o violenti (nei confronti di chiunque) sarà considerata un’aggravante nel momento in cui la Commissione Disciplinare sarà chiamata a riunirsi per adottare i provvedimenti del caso.
- L’esser capitano della squadra e il non essersi prodigato per impedire l’evento anti-sportivo, o, peggio, per aver egli stesso partecipato o sobillato altri a partecipare allo stesso, sarà considerata un’aggravante nel momento in cui la Commissione Disciplinare sarà chiamata ad adottare i provvedimenti del caso
- La/e giornata/e di squalifica sarà scontata alla successiva gara indipendentemente se trattasi di gara della fase a gironi o ad eliminazione diretta, e in nessun caso sarà abbonata
- Le decisioni della Commissione di Disciplina sono inappellabili
In tutti i casi non espressamente regolati dal presente “regolamento di disciplina”, nonché nei casi più gravi ove non sia possibile applicare l’automatismo di “diffide” e“squalifiche” previste dal presente regolamento, la Commissione si riunirà per adottare i provvedimenti del caso (fino alla sanzione massima della radiazione dell’intera squadra dal torneo) sulla base:
- Del referto arbitrale
- Relazione scritta di un referente che abbia assistito all’accaduto
- Testimonianze orali di chi abbia assistito all’accaduto